EX CINEMA PIEMONTE
"Ex Cinema Piemonte" è un corto documentaristico che ripercorre la storia del vecchio cinema di Piovà Massaia, piccolo paese in provincia di Asti, dalla sua nascita fino all’arrivo della televisione. A guidare la narrazione è il suo ex operatore cinematografico Gianmario Ricca che a soli 10 anni trova il suo posto tra le bobine del cinema di paese, in un racconto che ricorda la magia di “Nuovo Cinema Paradiso”.Attraverso materiali d’archivio, il corto dà voce anche a Giuseppe Vianelli, “patròn” del cinema, e a Graziella Vigna, spettatrice affezionata degli anni ’50.
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Un omaggio al potere del grande schermo come rito collettivo, capace di unire generazioni e custodire la memoria di una comunità.
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VIAGGIO NELLA CHITARRA CLASSICA
Un pezzo di legno, due mani esperte e il tempo che scorre. Tra le colline del Monferrato, un giovane liutaio astigiano di Montafia (AT) intraprende un viaggio di 230 ore per trasformare la materia grezza in uno strumento capace di regalare emozioni. Con un’estetica che plasma ogni immagine come un quadro e un tessuto sonoro in cui il battito degli attrezzi si mescola alle note dello strumento finito, la voce narrante accompagna lo spettatore dentro un processo antico e preciso, fino all’istante in cui le corde suonano per la prima volta.
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Un’esperienza visiva e sonora, che invita a riscoprire il valore del lavoro artigianale in un’epoca dominata dalla velocità ed ispirare future generazioni affinché questi mestieri non vadano perduti.
VA PIAN
(ODE AL CINEMA LENTO)
Un cortometraggio-manifesto di Roundwood Studios
Un viaggio contemplativo nel cuore del Monferrato, raccontato con la lentezza che serve per vedere davvero. Va pian è un’ode visiva al tempo, alla bellezza che si svela solo a chi sa aspettare. Girato in anamorfico, con una fotografia che cattura la luce e l’essenza del movimento, questo cortometraggio è una collezione di immagini sospese, autentiche. Ogni inquadratura è un frammento di paesaggio che respira, ogni attesa è un atto di amore per ciò che ci circonda. A narrare il nostro manifesto è la voce di Pietro Berrino: un invito a rallentare, a guardare davvero, a raccontare con verità.
Va pian non è solo un cortometraggio:
è il nostro modo di fare cinema.
