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Monfrà Stories celebra Franco Correggia con il terzo episodio “Il Custode della Natura”: dal Palamenta di Piovà Massaia un inno alla conservazione della biodiversità del Monferrato

  • Immagine del redattore: Roundwood Studios
    Roundwood Studios
  • 15 set
  • Tempo di lettura: 3 min

Sabato 13 settembre alle ore 21 si è tenuta la terza proiezione di "Monfrà Stories" in un Palamenta gremito di spettatori per l'episodio dedicato a Franco Correggia, consulente scientifico, studioso della flora collinare piemontese, presidente dell'associazione "Terra, Boschi, Gente e Memorie", originario di Mondonio, frazione del comune di Castelnuovo Don Bosco (AT).


Il terzo episodio della docuserie, intitolato "Il Custode della Natura", è stato girato nel comune ospite della serata, Piovà Massaia, in collaborazione con l'Associazione Fra Guglielmo Massaia. L'intervista è incorniciata dal prezioso alneto impaludato di Santonco — un bosco di ontano nero dal valore ecologico straordinario, rinomato anche come "Lago Freddo". Questo prezioso bosco umido, "gioiello naturalistico" delle colline astigiane, è oggi tutelato grazie all'impegno di Correggia, Federazione Nazionale di Pro Natura, Legambiente Valtriversa, privati e il Comune di Piovà Massaia.


Il racconto di Correggia nell'episodio parte dalle sue origini radicate nel territorio del Monferrato: la sua infanzia e adolescenza trascorse nei boschi, nei sentieri e nelle colline del Monferrato, in particolare nel suo paese natale di Mondonio, hanno fatto scaturire una passione per la conservazione del territorio e della sua biodiversità. Grazie alla sua formazione, è diventato un esperto divulgatore in materia e ha poi concretizzato, attraverso i suoi progetti e collaborazioni, la preservazione di territori a rischio nell'astigiano, ottenendo successi nell'acquisizione di questi territori.


Un inno al turismo sostenibile e alla responsabilizzazione sul nostro impatto ambientale, che invita a riconsiderare il concetto di sostenibilità come equilibrio, denunciando le pratiche squilibrate contemporanee. Un appello a preservare il territorio per le generazioni future agendo nel presente e partendo dal locale, alfabetizzandosi perché, come dice Franco, "ciò che non si sa, non lo si vede".  


L'episodio è ora disponibile su YouTube nel canale di Roundwood Studios (LINK).


A concludere la serata, l'intervento di Franco Correggia in persona per approfondire l'episodio, illustrando quanto è stato realizzato: nel Monferrato astigiano, Franco e la sua rete di collaboratori hanno creato la prima area di protezione integrale della provincia, salvaguardando oltre 100 ettari di biodiversità per le future generazioni grazie al progetto "Radici per il futuro".


Correggia ha concluso spiegando l'importanza della conservazione della biodiversità del nostro territorio e perché ne vale la pena, rinnovando l'invito ad apprezzare il Monferrato per la sua bellezza e l'unicità della sua biodiversità, e incentivando i compaesani ad attivarsi e agire localmente per promuovere responsabilmente il nostro patrimonio, nello spirito di Monfrà Stories e del turismo sostenibile.


Franco Correggia commenta:

"Il lavoro di divulgazione di Monfrà Stories, attraverso l'approccio a storie ed esperienze, è utile per il territorio: con questo progetto si rendono percepibili e comunicabili contenuti che altrimenti sarebbero rimasti accessibili solo a poche persone. Questo è molto importante per il nostro territorio, che ha tanta conoscenza ma grande necessità di comunicatori efficaci."

IL VIAGGIO DI MONFRÀ STORIES CONTINUA AD ARAMENGO

Dopo la proiezione a Piovà Massaia, che ha fatto seguito alle proiezioni ad Aramengo (19 luglio) con protagonista Beppe Moiso, curatore al Museo Egizio di Torino "Il Custode del Tempo" e a Capriglio (8 agosto) con l’episodio sull’architetto Cocconatese Marina Cappellino "La Custode del Gesso", la tappa successiva sarà di nuovo ad Aramengo, durante le celebrazioni della festa dell’uva per l’edizione 2025 di Bacchanalia. L’ultimo episodio della prima stagione di Monfrà Stories “Il Custode della Memoria” con protagonista Franco Dal Bello, verrà proiettato domenica 12 ottobre alle ore 18:30. L’episodio dedicato al restauratore Franco Dal Bello, racconta come il suo ultimo lavoro di restauro – la Chiesa di Sant’Anna ad Aramengo – trasforma il dolore in speranza, condividendo la sua esperienza per far sì che il passato non si ripeta, dedicando l’opera alla memoria di sua figlia Michela.




 
 
 

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Produzione video Monferrato

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